Piano Casa Regione Marche 2020: Ampliamento degli edifici residenziali
Dalla progettazione alla realizzazione
Lo Studio Tecnico del Geometra Camilletti Giosef di Castelfidardo (AN) si occupa a 360° dal progetto alla realizzazione del Piano Casa Regione Marche 2019/2020: Ampliamento degli edifici residenziali: ampliamento della casa/abitazione,appartamento etc in prov. di Ancona e Macerata.
Il comma 1 dell’articolo 10 della L.R. 03/05/2018, n. 8 ha prorogato fino al 31/12/2020 il termine per la presentazione delle domande inerenti il Piano Casa di cui al comma 2 dell’articolo 9 della L.R. 08/10/2009, n. 22. Il termine era inizialmente fissato in “i successivi diciotto mesi” poi prorogato dall’articolo 9 della L.R. del 21/12/2010 n. 19 in “il 30 giugno 2012”, dall’articolo 12 della L.R. 23/11/2011, n. 22 in “e comunque non oltre il 31 dicembre 2013”, dal comma 4 dell’articolo 1 della L.R. 02/08/2013, n. 24 in “e comunque non oltre il 31 dicembre 2014”, dal comma 4 dell’articolo 37 della L.R. 04/12/2014, n. 33 in “31 dicembre 2016”, dall’articolo 3 della L.R. 25/11/2016, n. 26 in “31 dicembre 2018”.
Percentuale di ampliamento volumetrico per l’ampliamento della casa,abitazione,appartamento
La legge regionale consente, in deroga a regolamenti comunali e strumenti urbanistici in vigore, ampliamenti volumetrici sugli edifici. Gli immobili possono essere ampliati fino al 20% della volumetria. È riconosciuto un ulteriore ampliamento, fino al 15% della volumetria, nel caso in cui l’intervento da realizzare preveda anche un adeguamento sismico della struttura portante dell’intero edificio esistente.
Negli edifici con superficie complessiva inferiore a 80 mq. è possibile l’ampliamento fino al raggiungimento della superficie utile netta prevista dalla Legge 457/1978, “Norme per l’ediliziaresidenziale”. La superficie massima delle nuove abitazioni, misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, non può superare i 95 mq., oltre ai 18 mq per autorimessa o posto macchina. Il mancato rispetto di questi limiti implica la decadenza dai benefici previsti dalla legge.
Ampliamento in zona agricola: casa di campagna, annessi agricoli, magazzino, fienile, granaio – Piano casa in zona agricola
In zona agricola sono ammessi gli interventi di ampliamento sugli edifici costruiti prima del 1950, a condizione che non risultino di particolare valore storico e architettonico ai sensi della Legge Regionale 13/1990. I lavori non devono comunque alterare il tipo edilizio e le caratteristiche architettoniche.
Dopo l’approvazione di un apposito piano di recupero diventa quindi possibile accorpare all’edificio principale situato in zona agricola la volumetria degli accessori di pertinenza per una superficie massima di 100 metri quadri anche mediante mutamento della loro destinazione d’uso.
Vincoli e condizioni di applicabilità per gli interventi edilizi
Gli incrementi volumetrici e gli incentivi economici sono alternativi e non cumulabili con quelli previsti da altre normative. Se un edificio è stato ampliato non può usufruire della demolizione e ricostruzione con premio di cubatura. Gli interventi sono subordinati alla realizzazione o all’adeguamento di opere di urbanizzazione primaria.
Gli ampliamenti volumetrici devono assicurare il miglioramento della prestazione energetica degli edifici APE, come previsto dal Decreto Legislativo 192/2005, che attua la Direttiva Comunitaria 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia.
In base al d.lgs. 115/2008 gli interventi di incremento dell’efficienza energetica che prevedano l’installazione di generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro, nonché di impianti solari termici o fotovoltaici aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi, sono considerati interventi di manutenzione ordinaria e non sono soggetti alla Dia, denuncia di inizio attività.
Ampliamento e destinazione d’uso
Gli immobili ampliati come ad esempio la propria casa,abitazione,appartamento devono rispettare la destinazione d’uso. Possono cambiarla solo nel rispetto degli strumentie degli standard urbanistici previsti dal DM 1444/1968, che fissa il rapporto tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali e quelli riservati ad attività pubbliche, collettive,verde pubblico e parcheggi.
Nel caso in cui non si possa reperire la quantità minima di aree da destinare ai suddetti standard, i soggetti interessati si obbligano, mediante una convenzione o un atto d’obbligo unilaterale, a corrispondere al Comune una somma pari al valore di mercato di aree con caratteristiche simili a quelle che avrebbero dovuto cedere e comunque non inferiore ai relativi oneri di urbanizzazione.
Autorizzazione condominio per ampliamento piano casa
Ad esempio,quale domanda presentare per ampliare il proprio appartamento?
Gli immobili oggetto di intervento possono essere sottoposti a controlli dalla Giunta Regionale, che elabora insieme ai Comuni un piano di ispezioni semestrali a campione. L’accertamento di irregolarità dà luogo a una sanzione pari al doppio dell’aumento del valore venale dell’immobile conseguente alla realizzazione dei maggiori volumi nonché l’annullamento delle riduzioni del contributo di costruzione.
Potresti approfondire leggendo anche i seguenti articoli:
- Piano Casa: Ampliamento degli edifici non residenziali, con ampliamento fino al 20%;
- Piano Casa: Demolizione e ricostruzione degli edifici residenziali, attuabile con ampliamento fino al 35%;
- Piano Casa: Demolizione e ricostruzione degli edifici non residenziali,per i quali valgono le stesse percentuali di ampliamento ammesse sul residenziale;
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(Le notizie ed i dati forniti nell’articolo derivano da personali studi ed interpretazioni dello scrivente e non equivalgono a consulenze tecniche applicabili in via generale ad ogni casistica inerente il tema, da valutarsi in maniera professionale e mirata)
Elenco delle città per avere informazioni sul Piano Casa per la Regione Marche
Ancona nei seguenti Comuni: Agugliano, Ancona, Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Camerano, Camerata Picena, Castel Colonna, Castelbellino, Castelfidardo, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Cerreto d’Esi, Chiaravalle, Corinaldo, Cupramontana, Fabriano, Falconara Marittima, Filottrano, Genga, Jesi, Loreto, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Monte Roberto, Monte San Vito, Montecarotto, Montemarciano, Monterado, Morro d’Alba, Numana, Offagna, Osimo, Ostra, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Polverigi, Ripe, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Sassoferrato, Senigallia, Serra San Quirico, Serra de’ Conti, Sirolo,Staffolo.
Macerata nei seguenti Comuni: Acquacanina, Apiro, Appignano, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecavallo, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte S.Giusto, Monte S.Martino, Morrovalle, Muccia, Penna S.Giovanni, Petriolo, Pievebovigliana, PieveTorina, Pioraco, Poggio S.Vicino, Pollenza, Porto Recanati, PotenzaPicena, Recanati, Ripe S.Ginesio, S.Ginesio, S.Severino, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.
Fermo nei seguenti Comuni: Altidona, Amandola, Campofilone, Falerone, Fermo, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Monte Rinaldo, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montegiorgio, Montegranaro, Monteleone di Fermo, Montelparo, Monterubbiano, Montottone, Moresco, Ortezzano, Pedaso, Petritoli, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Sant’Elpidio a Mare, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo, Torre San Patrizio.
Ascoli Piceno nei seguenti Comuni: Acquasanta Terme, Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Arquarta del Tronto, Ascoli Piceno, Carassai, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Comunanza, Cossignano, Cupramarittima, Folignano, Force, Grottammare, Maltignano, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montalto Marche, Montedinove, Montefiore dell’Aso, Montegallo, Montemonaco, Monteprandone, Offida, Palmiano, Ripatransone, Roccafluvione, Rotella, San Benedetto del Tronto, Spinetoli,Venarotta