Cambio d’uso da sottotetto a mansarda – trasformazione sottotetto in abitazione
Cambio destinazione d’uso sottotetto non abitabile – trasformare un sottotetto in mansarda
Lo studio tecnico del geometra Camilletti Giosef di Castelfidardo nelle province di Ancona e Macerata,mette a disposizione le proprie competenze professionali per la presentazione della pratica edilizia necessaria per la realizzazione del cambio d’uso da sottotetto a mansarda
La mansarda è un locale ricavato in un sottotetto o attico. Tale locale si ricava tramite disposizioni particolari delle falde del tetto: una pendenza adeguata nella parte più centrale e in altezza (colmo), una pendenza più inclinata, quasi verticale, nella parte più perimetrale (zona di gronda).
Gli ambienti interni sottostanti (mansarda) prendono luce da finestre posizionate nel tratto più inclinato.Una mansarda può avere finestre verticali o abbaini che permettono il passaggio di un ottima luce.
Differenza tra mansarda e sottotetto – differenza tra soffitta e sottotetto
Catastalmente parlando non esiste la mansarda, esistono gli immobili abitabili ( es. con categoria catastale A/2 abitazione di tipo civile) e non abitabili ( es. con categoria catastale C/2: magazzini,locali di deposito come le soffitte etc) , nel gergo comune si definisce mansarda l’appartamento posto all’ultimo piano con il cielo declivante , cioè con due diverse altezze, ma molto spesso questa tiipologia di immobile anche se completo di bagno e fornito di attacchi di cucina e altro, non possiede i requisiti nè le relative certificazioni di abitabilità e agibilità.
In altre parole, la soffitta è un locale posto all’ultimo piano normalmente di Cat. catastale C/2 e quindi non abitabile, mentre la mansarda è sempre un locale ( unico o diviso ) posto all’ultimo piano ma deve avere la cat. Catastale A/2 ( quindi abitabile ) , in mancanza di questo requisito ( cat. A/2 ) la si definisce mansarda (piano mansardato) ma tecnicamente e giuridicamente è un sottotetto o soffitta, non abitabile.
sottotetto abitabile requisiti
Per il cambio d’uso da sottotetto a mansarda la prima cosa da verificare è che il sottotetto abbia i requisiti minimi per essere abitabile.
Nel sottotetto di casa ci sono ambienti troppo bassi per essere realmente sfruttati o abitati, sopratutto nei punti in cui il tetto inizia a scendere e tende a coincidere con il solaio.
Per trasformare una soffitta in una mansarda bisogna verificare in primis questi 2 punti fondamentali:
1) Sottotetto abitabile altezza minima. Le altezze minime degli ambienti abitabili – cosa prevede la normativa?
Rispettare le altezze minime degli ambienti abitabili: l’altezza minima tra pavimento piano di calpestio e soffitto e rendere il sottotetto abitabile l’altezza minima deve essere di 2,70 ml. per gli ambienti vivibili come la cucina,il soggiorno,le camere etc e di 2,40 ml. per i locali a servizio dell’abitazione come disimpegni,bagni,corridoi. Quindi si può sfruttare il sottotetto basso per locali tecnici,ripostigli e locali di sgombero.
Cabine armadio e ripostigli possono avere altezze inferiori. Il bagno nel sottotetto ha altezza minima di 2,40 ml. Tutti i bagni sotto a questa altezza non possono essere conformi *(salvo deroghe).
La deroga alle altezze minime nazionali è prevista nei comuni montani al di sopra dei 1.000 metri, per le particolari condizioni climatiche e tipologie costruttive locali. L’altezza degli ambienti considerati abitabili è di 2,55 ml.
Le leggi regionali modificano spesso la normativa nazionale, fissando l’altezza media ponderale. Questa si calcola dividendo il volume della parte di sottotetto la cui altezza superi quella minima, per la superficie relativa. Inoltre in varie regioni ci sono delle deroghe speciali, che rendono abitabili anche soffitte basse.
Nel caso in cui non ci fossero altezze utili vivibili si potrebbe pensare di alzare il sottotetto – sopraelevazione del sottotetto.
2) Il rapporto aeroilluminante degli ambienti abitabili
Le larghezze delle finestre – bucature devono essere proporzionate in modo da non essere inferiore a 1/8 della superficie del pavimento. Ove possibile si preferisce progettualmente valori superiori a quelli minimi in modo da avere ambienti più luminosi e confortevoli. Se non ci sono molte finestre occorre verificare in fase di progettazione e studio della fattibilità la possibilità di aprire dei velux,lucernari,abbaini sul tetto.

un esempio di sottotetto trasformato in mansarda abitabile
Molte famiglie che hanno casa con sottotetto in vista della nascita di un ulteriore figlio e non hanno molto spazio nell’appartamento sottostante spesso pensano di trasformare porzione del sottotetto – soffitta in camera. Per fare tutto ciò occorre però di garantire sempre in primis i due punti principali: altezza utile interna e rapporto aeroilluminante.
Quale autorizzazione permesso occorre per la trasformazione da sottotetto a mansarda abitabile?
Se il sottotetto non è abitabile (cat. C/2) e però potrebbe avere i requisiti per poterlo diventare come abitazione (cat. A/2 appartamento mansarda) occorrerà presentare una pratica edilizia per cambio di destinazione d’uso e pagare i relativi oneri di urbanizzazione primaria,secondaria e costo di costruzione in base al comune competente. L’autorizzazione – permesso necessario da presentare all’ufficio tecnico del comune competente è il Permesso di costruire poichè è un cambio di destinazione d’uso urbanisticamente rilevante con passaggio tra categorie funzionali su tutto il resto del territorio.
La Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) sarebbe stata necessaria se l’intervento era all’interno della stessa categoria funzionale fuori dal centro storico.
Variazione catastale in seguito al cambio di destinazione d’uso da sottotetto a mansarda abitabile
La categoria catastale soffitta staccata dall’abitazione è di categoria C/2 (sottotetto non abitabile), mentre le abitazioni e mansarde hanno categoria catastale A/2 o A/3.
Quindi la categoria catastale sottotetto abitabile terminati i lavori avrà categoria A/2 abitazione di tipo civile oppure A/3 abitazione di tipo economico.
Terminati i lavori di cambio d’uso da sottotetto (cat. C/2) a mansarda abitabile (trasformazione sottotetto in abitazione),occorrerà eseguire quindi una variazione catastale.
Con la variazione catastale si comunica all’Agenzia delle Entrate Ufficio Catasto delle variazioni avvenute nello stato di un immobile. I dati catastali (planimetria, identificativi, titolare del bene, toponomastica, etc.) vanno modificati tramite la procedura DOCFA che va presentata online dal tecnico incaricato.
Cambio destinazione d’uso da soffitta ad abitazione costi,quanto costa il recupero sottotetto?
Rendere abitabile sottotetto costi
Una volta approvato lo studio della fattibilità,per un preventivo mirato spese materiali,calcolo onori per trasformazione,importo diritti di segreteria,lavori da eseguire,costo pratica e direzione lavori occorre un computo metrico estimativo di tutte le lavorazioni da eseguire. Contattaci subito per un preventivo.
Il Piano Casa Regione Marche prevede il recupero sottotetto. Puoi approfondire leggendo anche il seguente articolo:
Segnalazione Certificata di Agibilità in seguito al cambio di destinazione d’uso da sottotetto a mansarda abitabile
Terminati i lavori l’iter prevede anche la presentazione della Segnalazione Certificata di Agibilità entro 15gg dalla comunicazione di Fine Lavori corredata da tutta la documentazione necessaria: impiantistica, strutturale,variazione catastale etc.. inerente l’immobile.
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La nostra impresa edile
Il nostro studio tecnico si avvale di un impresa d’eccellenza e altre imprese collaboratrici di fiducia per l’esecuzione del cambio d’uso da sottotetto a mansarda abitabile.
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(Le notizie ed i dati forniti nell’articolo derivano da personali studi ed interpretazioni dello scrivente e non equivalgono a consulenze tecniche applicabili in via generale ad ogni casistica inerente il tema, da valutarsi in maniera professionale e mirata)
Elenco delle città per avere informazioni su come eseguire il cambio d’uso da sottotetto a mansarda abitabile – trasformazione sottotetto in abitazione
Ancona nei seguenti Comuni: Agugliano, Ancona, Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Camerano, Camerata Picena, Castel Colonna, Castelbellino, Castelfidardo, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Cerreto d’Esi, Chiaravalle, Corinaldo, Cupramontana, Fabriano, Falconara Marittima, Filottrano, Genga, Jesi, Loreto, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Monte Roberto, Monte San Vito, Montecarotto, Montemarciano, Monterado, Morro d’Alba, Numana, Offagna, Osimo, Ostra, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Polverigi, Ripe, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Sassoferrato, Senigallia, Serra San Quirico, Serra de’ Conti, Sirolo,Staffolo.
Macerata nei seguenti Comuni: Acquacanina, Apiro, Appignano, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecavallo, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte S.Giusto, Monte S.Martino, Morrovalle, Muccia, Penna S.Giovanni, Petriolo, Pievebovigliana, PieveTorina, Pioraco, Poggio S.Vicino, Pollenza, Porto Recanati, PotenzaPicena, Recanati, Ripe S.Ginesio, S.Ginesio, S.Severino, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.
Fermo nei seguenti Comuni: Altidona, Amandola, Campofilone, Falerone, Fermo, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Monte Rinaldo, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montegiorgio, Montegranaro, Monteleone di Fermo, Montelparo, Monterubbiano, Montottone, Moresco, Ortezzano, Pedaso, Petritoli, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Sant’Elpidio a Mare, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo, Torre San Patrizio.
Ascoli Piceno nei seguenti Comuni: Acquasanta Terme, Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Arquarta del Tronto, Ascoli Piceno, Carassai, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Comunanza, Cossignano, Cupramarittima, Folignano, Force, Grottammare, Maltignano, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montalto Marche, Montedinove, Montefiore dell’Aso, Montegallo, Montemonaco, Monteprandone, Offida, Palmiano, Ripatransone, Roccafluvione, Rotella, San Benedetto del Tronto, Spinetoli,Venarotta