Opere di restauro e risanamento conservativo

Lo studio tecnico del geometra Camilletti Giosef di Castelfidardo nelle province di Ancona e Macerata,mette a disposizione le proprie competenze professionali per la presentazione della domanda al comune competente, necessaria per la realizzazione delle opere di restauro e risanamento conservativo.

Quali sono gli interventi di restauro e risanamento conservativo?

Per restauro e risanamento conservativo si interndono gli interventi edilizi di cui all’art. 3, comma 1, lett. c), del d.P.R. n. 380/’01,più precisamente:
– interventi edilizi per conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili.

Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio.

Il restauro e risanamento conservativo mira non a conservare l’immobile così com’è allo stato attuale, ma a riportare l’immobile ad un preciso momento della sua epoca (come definito dal d.lgs. n.42/2004, art.29 comma 4). Si dovrà rimettere in piedi la forma originaria dell’edificio, anche se alcune opere portano nel demolirne alcune porzioni o rimetterne in piedi altre demolite o mai edificate (variazione di volume,superficie,forma, sagoma).

Le opere di restauro e risanamento conservativo sono richieste principalmente per immobili vincolati dalla sovrintendenza ai beni architettonici (come descritto sempre nel d.lgs. n.42/2004).

Caratteristica importante di questo tipo di interventi è che essi mirano alla conservazione del manufatto edilizio, spesso di valore storico o artistico, adeguandolo alle esigenze funzionali di un uso contemporaneo.

Lavori di restauro o risanamento conservativo?

  • Lavori di restauro: mirati al recupero, conservazione e valorizzazione di edifici con particolare riferimento al loro valore storico, architettonico ed ambientale. Argomentazione vasta di cui possiamo trovare un utile riferimento normativo nell’art. 29 comma 4 del d.lgs. n.42/2004 (Codice dei beni culturali)
  • Lavori di risanamento conservativo: finalizzati in particolare al recupero igienico, funzionale e statico dell’edificio, e possono essere compiuti quindi anche sulle strutture o sull’impianto planimetrico.

Quale autorizzazione permesso è necessario presentare al’ufficio tecnico?

In base al tipo di intervento, per eseguire le opere di restauro e risanamento conservativo occorrerà presentare presso il comune di competenza una delle seguenti tipologie di pratiche:

Sicurezza cantieri e opere di risanamento conservativo

Se le opere ricadono in sicurezza cantieri il committente o (responsabile dei lavori) dovrà nominare ove previsto il Coordinatore per la progettazione e/o esecuzione delle opere, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 98 del D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i.., alla quale provvederà alla redazione del PSC Piano di sicurezza e coordinamento.

Se per l’esecuzione delle opere di restauro e risanamento conservativo sono previste più di un impresa esecutrice, anche non contemporaneamente, occorrerà allegare alla domanda CILA o SCILA, la notifica preliminare (Art. 99 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.) e spedirla agli organi territorialmente competenti (ASUR e Direzione provinciale del lavoro).

Detrazioni fiscali per interventi di restauro e risanamento conservativo

E’ possibile richiedere la detrazione fiscale anche per i lavori di restauro e risanamento conservativo. Infatti come riportato sull’Agenzia delle Entrate i lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono:

Quelli elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico dell’edilizia). La detrazione fiscale riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze, etc……

Lo studio tecnico si avvale di un impresa d’eccellenza per l’esecuzione dei lavori edili. Un impresa forte, qualificata ed affermata dal 1979.

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(Le notizie ed i dati forniti nell’articolo derivano da personali studi ed interpretazioni dello scrivente e non equivalgono a consulenze tecniche applicabili in via generale ad ogni casistica inerente il tema, da valutarsi in maniera professionale e mirata)

Elenco delle città per avere informazioni sulle opere di restauro e risanamento conservativo

Ancona nei seguenti Comuni: Agugliano, Ancona, Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Camerano, Camerata Picena, Castel Colonna, Castelbellino, Castelfidardo, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Cerreto d’Esi, Chiaravalle, Corinaldo, Cupramontana, Fabriano, Falconara Marittima, Filottrano, Genga, Jesi, Loreto, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Monte Roberto, Monte San Vito, Montecarotto, Montemarciano, Monterado, Morro d’Alba, Numana, Offagna, Osimo, Ostra, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Polverigi, Ripe, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Sassoferrato, Senigallia, Serra San Quirico, Serra de’ Conti, Sirolo,Staffolo.

Macerata nei seguenti Comuni: Acquacanina, Apiro, Appignano, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecavallo, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte S.Giusto, Monte S.Martino, Morrovalle, Muccia, Penna S.Giovanni, Petriolo, Pievebovigliana, PieveTorina, Pioraco, Poggio S.Vicino, Pollenza, Porto Recanati, PotenzaPicena, Recanati, Ripe S.Ginesio, S.Ginesio, S.Severino, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.

Fermo nei seguenti Comuni: Altidona, Amandola, Campofilone, Falerone, Fermo, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Monte Rinaldo, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montegiorgio, Montegranaro, Monteleone di Fermo, Montelparo, Monterubbiano, Montottone, Moresco, Ortezzano, Pedaso, Petritoli, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Sant’Elpidio a Mare, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo, Torre San Patrizio.

Ascoli Piceno nei seguenti Comuni: Acquasanta Terme, Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Arquarta del Tronto, Ascoli Piceno, Carassai, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Comunanza, Cossignano, Cupramarittima, Folignano, Force, Grottammare, Maltignano, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montalto Marche, Montedinove, Montefiore dell’Aso, Montegallo, Montemonaco, Monteprandone, Offida, Palmiano, Ripatransone, Roccafluvione, Rotella, San Benedetto del Tronto, Spinetoli,Venarotta