Pergolato, Gazebo, Veranda: guida alla realizzazione
Lo studio tecnico del geometra Camilletti Giosef di Castelfidardo nelle province di Ancona e Macerata,mette a disposizione le proprie competenze professionali per la presentazione della domanda al comune competente, necessaria per la realizzazione di un pergolato e/o gazebo, veranda.
Il gazebo è una struttura autoportante in legno e/o altro materiale (ferro, metallo, muratura etc). Esso può avere tipi di forma diversi ed è costituito da un padiglione coperto. L’applicazione del gazebo in legno esterno agli edifici si è molto diffuso negli ultimi anni infatti la richiesta di messa in opera è stata in progressivo aumento. Il gazebo in legno rimane il più classico, e quello che esteticamente rappresenta la migliore scelta per l’arredo degli spazi aperti.
Il pergolato invece è definito come un manufatto realizzato in struttura leggera di legno o metallo che funge da sostegno per piante rampicanti o per teli, il quale realizza in tal modo una ombreggiatura di superfici di modeste dimensioni durante la bella stagione, destinato ad un uso del tutto provvisorio e costituente altresì un elemento ornamentale. Da tale definizione sono facilmente individuabili le caratteristiche tipiche del pergolato:
- Struttura leggera e facilmente smontabile;
- Con dimensioni ragionevoli;
- Utilizzato provvisoriamente, come ornamento e per ombreggiare una piccola superficie durante la stagione calda.
Nel caso in cui si è intenzionati a realizzare un pergolato coperto, esso sarà considerato come un aumento di volumetria. Questo aspetto differenzia la tipologia della domanda da presentare.
La veranda si differenzia poichè è una terrazza o un balcone chiuso mediante un telaio (in acciaio, alluminio, PVC o legno), che può essere dotato di vetrate. Un semplice porticato aperto, un balcone o terrazzo adiacente al soggiorno – cucina da utilizzare come ripostiglio: sono tutte situazioni con la possibilità di realizzare una veranda, sia essa con struttura in legno o in metallo, con serramenti apribili o fissi.
La veranda, a seconda delle dimensioni, può essere sfruttata come un ripostiglio, ma anche come ampliamento della casa verso l’esterno, quindi in essa è possibile trarne uso di una zona per il pranzo, per il relax o per lo studio . Essa è quindi un elemento che potrebbe aggiungere alla casa una stanza in più, aumentandone il valore commerciale.
È bene però sapere che la veranda rappresenta, dal punto di vista urbanistico, un aumento di volumetria dell’immobile ed esteticamente comporta anch’esso una modifica della facciata. Come tale è quindi soggetta a precise regole: innanzitutto l’immobile in cui si vuole realizzare la veranda deve avere ancora una volumetria residua da sfruttare, altrimenti si potrebbe sfruttare il Piano Casa della Regione Marche prorogato fino al 31/12/2017.
Quale autorizzazione permesso è necessario per la realizzazione di un gazebo di un pergolato o di una veranda?
La realizzazione di pergolati, tettoie, pensiline, gazebo e pergotende fa spuntare spesso litigi sui titoli abilitativi necessari, che dipendono dalla caratteristiche costruttive e, soprattutto, dall’utilizzo che si intende fare del manufatto.
La domanda da presentare varia a secondo del comune e R.E.C. Regolamento Edilizio Comunale. Ogni comune ha un “Regolamento per la realizzazione di interventi edilizi minori”. Fanno parte di questa tipologia di interventi sia i gazebi, sia i pergolati non coperti , le casetta da ricovero da giardino, le tettoie da ricovero per le autovetture etc.. Sono da considerarsi pertinenze ai sensi e per gli effetti degli artt. 3 e 22 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i., e normalmente soggetti al regime della SCIA Segnalazione Certificata di Inizio attività.
Per la realizzazione di una veranda è considerata come un’opera più importante che va ad aumentare la volumetria, per cui per realizzare tale intervento occorrerò presentare un Permesso a Costruire. Per la realizzazione di tali opere di dovranno versare oltre i diritti di segreteria, anche gli oneri di urbanizzazione primaria, secondaria e costo di costruzione. In caso di presentazione della domanda con il Piano casa, bisognerà versare anche un ulteriore contributo di “monetizzazione”. Puoi approfondire anche leggendo i seguenti articoli:
- Chiudere il balcone: trasformare il balcone in veranda;
- Pergolati e coperture amovibili su balconi e terrazzi privati;
Pergolato in legno, serve il collaudo statico?
La Cassazione ha messo in luce che può essere considerata come edilizia libera e fa un resoconto sui manufatti che possono compromettere l’incolumità pubblica.Un pergolato in legno può avere effetto sull’incolumità pubblica, tanto da dovere richiedere il collaudo statico per la sua posa in opere? In relazione alla Corte di Cassazione non è necessario. I giudici hanno relazionato le ragioni di questa scelta con la sentenza 12851/2020.
Pergolato, quando rientra nell’edilizia libera?
Il pergolato è presente nell’elenco non esaustivo delle opere principali di edilizia libera, contenuto nel DM 2 marzo 2018, che attua la disciplina sulla Scia (D.lgs. 222/2016).
Per far parte dell’elenco edilizia libera, il pergolato deve essere di limitate dimensioni e non durevolmente infisso al suolo. Per deliberare in modo finale come realizzare il pergolato, vanno eseguite delle verifiche sulle caratteristiche costruttive.
Pergolato in legno,il caso
La Cassazione ha messo fine a dei litigi emersi dopo la realizzazione di un pergolato in legno. Il Tribunale ordinario tolleravano il fatto che, date le sue caratteristiche,non avesse conseguenza sulla pubblica incolumità e che non fosse quindi necessaria alcuna autorizzazione sismica.
Il Procuratore della Repubblica invece sosteneva che il pergolato necessitava del collaudo statico e non poteva rientrare nell’edilizia libera.
Pergolato in legno, Cassazione: non pregiudica l’incolumità
La Cassazione ha rifiutato le posizioni del Procuratore spiegando che, in base all’articolo 67 del Testo Unico dell’edilizia (Dpr 380/2001), il collaudo statico è necessario solo per le costruzioni esposte nell’articolo 53, comma 1 del Testo Unico Per l’Edilzia. Più precisamente sono:
– opere in cemento armato normale, quelle composte da un complesso di strutture in cemento armato che assolvono ad una funzione statica;
– opere in cemento armato precompresso, quelle composte di strutture in cemento armato nelle quali marcano artificialmente uno stato di sollecitazione addizionale di natura ed entità tali da rassicurare durevolmente l’effetto statico voluto;
– opere in struttura metallica dove la statica è garantita in tutto o in parte da elementi strutturali in acciaio o in altri metalli.
Viceversa, ha ribadito la Cassazione, in questo elenco non possono rientrare le strutture in legno.
Inoltre la Cassazione non ha avuto motivo di essere in dubbio che il manufatto, per le sue caratteristiche costruttive,rientrasse come intervento di edilizia libera. Per questo motivo ha avvalorato la posizione del Tribunale, cioè che non fosse necessario il collaudo statico.
Sicurezza cantieri e realizzazione delle opere
Se per l’esecuzione delle opere sono previste più di un impresa esecutrice, anche non contemporaneamente, occorrerà allegare alla domanda, la notifica preliminare (Art. 99 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.) e spedirla agli organi territorialmente competenti (ASUR e Direzione provinciale del lavoro). Inoltre bisognerà nominare il Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione delle opere che a sua volta predisporrà il PSC Piano di sicurezza e coordinamento.
Variazione catastale in caso di modifica del classamento
Se l’intervento modificherà il classamento dell’immobile,al termine dei lavori sarà comunque necessario provvedere alla varizione dell’Accatastamento.
Vuoi realizzare un gazebo, pergolato e/o veranda?
(Le notizie ed i dati forniti nell’articolo derivano da personali studi ed interpretazioni dello scrivente e non equivalgono a consulenze tecniche applicabili in via generale ad ogni casistica inerente il tema, da valutarsi in maniera professionale e mirata)
Elenco delle città per avere informazioni sulla realizzazione di un pergolato,gazebo o veranda
Ancona nei seguenti Comuni: Agugliano, Ancona, Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Camerano, Camerata Picena, Castel Colonna, Castelbellino, Castelfidardo, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Cerreto d’Esi, Chiaravalle, Corinaldo, Cupramontana, Fabriano, Falconara Marittima, Filottrano, Genga, Jesi, Loreto, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Monte Roberto, Monte San Vito, Montecarotto, Montemarciano, Monterado, Morro d’Alba, Numana, Offagna, Osimo, Ostra, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Polverigi, Ripe, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Sassoferrato, Senigallia, Serra San Quirico, Serra de’ Conti, Sirolo,Staffolo.
Macerata nei seguenti Comuni: Acquacanina, Apiro, Appignano, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecavallo, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte S.Giusto, Monte S.Martino, Morrovalle, Muccia, Penna S.Giovanni, Petriolo, Pievebovigliana, PieveTorina, Pioraco, Poggio S.Vicino, Pollenza, Porto Recanati, PotenzaPicena, Recanati, Ripe S.Ginesio, S.Ginesio, S.Severino, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.
Fermo nei seguenti Comuni: Altidona, Amandola, Campofilone, Falerone, Fermo, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Monte Rinaldo, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montegiorgio, Montegranaro, Monteleone di Fermo, Montelparo, Monterubbiano, Montottone, Moresco, Ortezzano, Pedaso, Petritoli, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Sant’Elpidio a Mare, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo, Torre San Patrizio.
Ascoli Piceno nei seguenti Comuni: Acquasanta Terme, Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Arquarta del Tronto, Ascoli Piceno, Carassai, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Comunanza, Cossignano, Cupramarittima, Folignano, Force, Grottammare, Maltignano, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montalto Marche, Montedinove, Montefiore dell’Aso, Montegallo, Montemonaco, Monteprandone, Offida, Palmiano, Ripatransone, Roccafluvione, Rotella, San Benedetto del Tronto, Spinetoli,Venarotta