Copertura del tetto in laterocemento,legno,acciaio

Guida alla scelta del materiale più indicato,guida ai permessi autorizzazioni necessarie dalla realizzazione,ristrutturazione o semplice manutenzione. 

Lo studio tecnico del geometra Camilletti Giosef di Castelfidardo nelle province di Ancona e Macerata,mette a disposizione le proprie competenze professionali per la presentazione della pratica edilizia comunale eventualmente necessaria per la realizzazione delle opere di copertura del tetto in laterocemento,legno,acciaio.

Breve cenni sul tetto di copertura

La copertura, o più comunemente tetto, ha la funzione di definire la parte superiore dell’edificio e di preservare l’ambiente interno dagli agenti atmosferici.

Il ruolo della copertura è di impedire l’insorgere di umidità, di opporre resistenza alle sollecitazioni date da neve e vento e diminuire la dispersione termica dell’edificio. Il manto di copertura, che è lo strato esterno delle coperture, garantisce la tenuta dell’acqua, mentre la struttura portante ha il compito di sostenere il manto.

Tetto in laterocemento

Nel caso si realizzi la struttura della copertura in laterocemento, la stratigrafia che sfrutta al meglio le caratteristiche del polistirene estruso come isolante termico e quella del “tetto alla rovescia”, che prevede il posizionamento della membrana impermeabile sotto l’isolante stesso.

Prima della posa del manto di copertura, si può realizzare una cappa in calcestruzzo, interponendo una rete elettrosaldata di armatura; non e necessario prevedere la stesura di uno strato separatore in polietilene prima di effettuare il getto su coibentazione poichè quest’ultimo in alcuni tipi non assorbono l’acqua di impasto del calcestruzzo.

E anche possibile inchiodare sopra l’isolante una doppia listellatura per la realizzazione dello strato di ventilazione e appoggio delle tegole, purchè questa sia ben fissata al solaio sottostante.

Tetto in legno

Per ottenere una buona ventilazione della copertura in legno, gli strati che compongono la struttura dall’interno verso l’esterno sono:

  • struttura portante: travi in legno e tavolato in perline;
  • isolamento termico;
  • membrana freno al vapore;
  • tavolato in legno;
  • listelli distanziatori, che permettono la formazione di una camera d’aria il cui spessore verra previsto in funzione della lunghezza e pendenza della falda;
  • membrana traspirante di impermeabilizzazione all’acqua;
  • contro listello per il supporto delle tegole.

Tetto in acciaio e copertura in metallo

È passato il tempo in cui il tetto di copertura in acciaio o metallo venivano usate solo nell’edilizia industriale e commerciale. Attualmente le coperture in acciaio sono diventate un elemento costruttivo non solo per tetti, ma anche per facciate di edifici residenziali. Il rivestitimento dei materiali con uno strato protettivo di zinco le rendono inattaccabili dall’umidità e dalla ruggine.

Copertura in lamiera, tetto in alluminio o coperture in rame sono sempre più spesso. È molto leggera, resistente alle meccaniche sollecitazioni,facile da trasportare e da posare,economica e personalizzabile nel colore.

Tetto in legno o laterocemento o in acciaio?Quale materiale è il più indicato per costruire un tetto?

La copertura del tetto può essere in legno, progettata con travi e travicelli, o in cemento armato (con travi in cemento con armatura di ferro all’interno) o in acciaio (putrelle sagomate).

Ogni struttura logicamente ha i suoi pregi e difetti, ma la scelta è generalmente determinata dalla forma,dimensione e tipologie richieste. Sono degli esempi i tetti a capanna, a padiglione, piani, ecc.

La scelta di un materiale dipende maggiormente dalla presenza di eventuali vincoli paesaggistici,dalla “cultura costruttiva” della zona di appartenenza,dalla cultura bioclimatica e ambientale del committente o dalle necessità strutturali.

Quando scelgo di realizzare o ristrutturare un tetto in laterocemento?

Scelgo di realizzare o ristrutturare una copertura in laterocemento fatta di calcestruzzo cementizio armato se desidero solai di copertura rigidi e una maggiore massa dal punto di vista acustico.

Scelgo un tetto in laterocemento quando dovrei progettare e realizzare delle grandi coperture, soprattutto piane. Inoltre una copertura in laterocemento ha una buona resistenza alle infiltrazioni se è ben realizzato,può prendere qualsiasi forma,in assenza di manutenzione, la durata del calcestruzzo è più alta di quella del legno.

Quando scelgo di realizzare o ristrutturare un tetto di copertura in legno?

Scelgo di realizzare o ristrutturare un tetto in legno quando vorrei in futuro avere la possibilità di “rimuoverlo facilmente”. Qualora in futuro vi fosse la possibilità di aggiungere un livello ad un’abitazione (sopraelevazione di un abitazione o edificio) con mansarda o sottotetto (leggi anche cambio d’uso da sottotetto a mansarda abitabile), sarà molto più semplice anche dal punto di vista burocratico rimuovere un tetto in legno piuttosto che uno cemento.

Scelgo inoltre le coperture in legno lamellare quando opero sugli edifici esistenti,soprattutto se sono realizzati in muratura portante e se hanno “carenze strutturali”.

Scelgo infine il tetto in legno quando necessito di un’altissima resistenza al fuoco. Sembrerà strano ma si consuma di solo 0,7 cm al minuto mentre un tetto in acciaio comincia a deformarsi già con temperature poco superiori ai 200 °C, o al tetto in laterocemento che collassa all’improvviso oltre i 600 °C.

Un tetto di copertura in legno  avendo meno spessore rispetto a un tetto in calcestruzzo permette di aggiungere pacchetti isolanti senza crescere troppo di spessore e peso.

Se ben progettato, nel rispetto delle regole e dei parametri vigenti, sia un tetto di copertura in legno che un tetto di copertura in laterocemento possono avere gli stessi risultati in termini di risparmio energetico.

Quando scelgo di realizzare o ristrutturare un tetto in acciaio?

Scelgo di realizzare o ristrutturare un tetto di copertura in acciaio per il suo alto grado di funzionalità,con tecnica di posa a secco e grande impatto estetico all’edificio.

Un tetto di copertura in acciaio o metallo sicuramente va scelto anche per la grande resistenza al tempo e agli agenti atmosferici. Può garantire una durata che va dai quaranta agli ottanta anni (a seconda del materiale e dimensioni impiegate) e assicura una maggiore resistenza al vento, nonché un drenaggio eccellente dell’acqua e manutenzione minima nel tempo.

Un tetto di copertura in acciaio o metallo leggero è facile da posare e più economico*. Rispetto a un tetto in legno o in calcestruzzo,pesa molto meno. Tale caratteristica acconsente di risparmiare sulle strutture di supporto e di velocizzare la posa della copertura in modo tale da applicarla anche su tetti pre-esistenti.

Scelgo un tetto di copertura in acciaio quando vorrei una maggiore massa dal punto di vista acustico. 

Quale autorizzazione permesso è necessario per la realizzazione o ristrutturazione del tetto di copertura?

Qualsiasi materiale venga scelto o impiegato per la realizzazione o ristrutturazione edilizia completa di un tetto di copertura molto probabilmente stiamo parlando di opere più complesse. A secondo del tipo di intervento che dobbiamo realizzare potrebbe essere richiesto un Permesso di costruire oppure in altri casi lavorativi di ristrutturazione una Scia Segnalazione Certificata d’inizio Attività.

Manutenzione straordinaria della copertura e tetto,quale permesso autorizzazione presentare?

Se invece le opere ricadono nella manutenzione straordinaria (ad esempio rifacimento dell’impermeabilizzazione*, posa in opera di coibentazione termiche etc) allora bisognerà presentare una Cila (Comunicazione inizio lavori asseverata) o addirittura in certi casi una Scia Segnalazione Certificata d’inizio Attività.

Sostituzione tegole del tetto o impregrare le travi in legno è manutenzione ordinaria?Quale permesso autorizzazione presentare?

Se le opere ricadono nella manutenzione ordinaria (come per esempio la sostituzione di alcune tegole rotte) non occorre nessun titolo abilitativo,e rientra nell’attività edilizia libera. Rientrano altre attività simili come la semplice applicazione di impregnante per le travi in legno a vista di un tetto di copertura in legno. Sono inoltre diventate opere di manutenzione ordinaria la manutenzione dei cornicioni del tetto in laterocemento (leggi anche il nostro articolo Ristrutturazione del cemento armato)

Detrazione fiscale per opere di manutenzione ordinaria del tetto

Gli interventi di manutenzione ordinaria del tetto sono ammessi all’agevolazione solo quando riguardano le parti comuni. La detrazione spetterà ad ogni condomino in base alla quota millesimale.

Detrazione fiscale per opere di manutenzione straordinaria del tetto

E’ possibile richiedere la detrazione fiscale anche per i lavori di manutenzione straordinaria del tetto. Infatti come riportato sull’Agenzia delle Entrate i lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono:

Quelli elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico dell’edilizia). La detrazione fiscale riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo del tetto e per i lavori di ristrutturazione edilizia del tetto effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze, etc……

La nostra impresa edile

Lo studio tecnico si avvale di un impresa d’eccellenza per l’esecuzione dei lavori edili. Un impresa forte, qualificata ed affermata dal 1979.

Vuoi realizzare o ristrutturare un tetto di copertura in laterocemento,legno o acciaio? Devi realizzare opere di realizzazione,rifacimento,riparazione del tetto?

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(Le notizie ed i dati forniti nell’articolo derivano da personali studi ed interpretazioni dello scrivente e non equivalgono a consulenze tecniche applicabili in via generale ad ogni casistica inerente il tema, da valutarsi in maniera professionale e mirata)

Elenco delle città per avere informazioni  ai permessi autorizzazioni necessarie dalla realizzazione,ristrutturazione o semplice manutenzione della copertura. 

Ancona nei seguenti Comuni: Agugliano, Ancona, Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Camerano, Camerata Picena, Castel Colonna, Castelbellino, Castelfidardo, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Cerreto d’Esi, Chiaravalle, Corinaldo, Cupramontana, Fabriano, Falconara Marittima, Filottrano, Genga, Jesi, Loreto, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Monte Roberto, Monte San Vito, Montecarotto, Montemarciano, Monterado, Morro d’Alba, Numana, Offagna, Osimo, Ostra, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Polverigi, Ripe, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Sassoferrato, Senigallia, Serra San Quirico, Serra de’ Conti, Sirolo,Staffolo.

Macerata nei seguenti Comuni: Acquacanina, Apiro, Appignano, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecavallo, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte S.Giusto, Monte S.Martino, Morrovalle, Muccia, Penna S.Giovanni, Petriolo, Pievebovigliana, PieveTorina, Pioraco, Poggio S.Vicino, Pollenza, Porto Recanati, PotenzaPicena, Recanati, Ripe S.Ginesio, S.Ginesio, S.Severino, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.

Fermo nei seguenti Comuni: Altidona, Amandola, Campofilone, Falerone, Fermo, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Monte Rinaldo, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montegiorgio, Montegranaro, Monteleone di Fermo, Montelparo, Monterubbiano, Montottone, Moresco, Ortezzano, Pedaso, Petritoli, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Sant’Elpidio a Mare, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo, Torre San Patrizio.

Ascoli Piceno nei seguenti Comuni: Acquasanta Terme, Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Arquarta del Tronto, Ascoli Piceno, Carassai, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Comunanza, Cossignano, Cupramarittima, Folignano, Force, Grottammare, Maltignano, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montalto Marche, Montedinove, Montefiore dell’Aso, Montegallo, Montemonaco, Monteprandone, Offida, Palmiano, Ripatransone, Roccafluvione, Rotella, San Benedetto del Tronto, Spinetoli,Venarotta