Eliminare l’umidità di risalita nei muri con l’utilizzo della barriera chimica.
Addio all’umidità di risalita nelle murature della propria abitazione.
Lo Studio Tecnico del Geometra Camilletti Giosef, in collaborazione con l’Impresa edile Camilletti Gionata in tutta la Regione Marche,provincia di Ancona,Macerata,Pesaro,Fermo ed Ascoli Piceno, in base all’esperienza ultradecennale nel settore edile,ci occupiamo di risolvere al 100% i casi di umidità di risalita e deumidificazione di murature. Da più di 10 anni risolviamo i problemi delle murature affette dall’umidità di risalita. Addio alla comparsa della fastidiosa umità di risalita su:
✅ Abitazioni,appartamenti di ogni genere;
✅ Negozi;
✅ Uffici;
✅ Locali Commerciali;
Argomenti trattati in questo post:
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- Che cos’è l’umidità di risalita capillare?;
- Dove notiamo maggiormente l’umidità di risalita capillare?
- Come si nota l’umidità di risalita capillare?
- Quali danni comporta la presenza di umidità di risalita nei muri?
- Come interveniamo per risolvere l’umidità di risalita nelle murature?
- Detrazione fiscale per eliminare l’umidità di risalita capillare
Che cos’è l’umidità di risalita capillare?
L’umidità di risalita è un fenomeno molto diffuso nelle abitazioni e nei locali che in genere si trovano a interrato,seminterrato e/o piano terra, ad esempio come taverne e/o cantine,siano essi in località di mare o di montagna, ma anche semplicemente in città.
La causa principale di umidità nei muri è la cosiddetta capillarità ovvero l’acqua presente nel sottosuolo penetra nelle strutture murarie risalendo verso l’alto attraverso i tubi capillari presenti nei materiali edili di cui sono costituite le murature stesse, che in questo caso si comportano come una vera e propria spugna.
L’umidità ascendente nel corso del tempo imbibisce progressivamente le murature,manifestandosi sulla superficie attraverso macchie, scrostamenti, decolorazioni della pittura, efflorescenze saline.
Dove notiamo maggiormente l’umidità di risalita capillare?
In base allo spessore e della maggiore o minore porosità del materiale della muratura, le tracce di quest’umidità ascendente proveniente dal sottosuolo possono fermarsi a pochi centimetri dall’attacco con la pavimentazione, oppure possono estendersi a più metri di altezza.
Come si nota l’umidità di risalita capillare?
In genere, l’umidità di risalita si può presentare anche con aloni scuri, e/o con un deterioramento della pittura che si estende orizzontalmente, parallelo al terreno, con un ben specifico andamento a onda; talvolta sono visibili delle efflorescenze saline, con conseguente sfarinamento, distacco o erosione anche dell’intonaco e non solo dello strato di pittura.
Quali danni comporta la presenza di umidità di risalita nei muri?
✅ Danni estetici:- macchie e aloni di umidità;
✅ Scrostamento e/o rigonfiamento della pittura;
✅ Distaccamento degli intonaci;
✅ Efflorescenza saline e muffe;
Inoltre l’umidità interna dei locali possono causare:
✅Danni alla salute (raffreddori, mal di gola, artriti, reumatismi, malesseri di vario genere). La muffa è un fungo che si alimenta di umidità. L’eccesso di umidità negli ambienti, dovuto anche alla presenza di un muro umido e freddo, causa maggiore condensa maggiormente nella stagione invernale favorendo quindi il proliferare delle muffe.
✅Danni economici: sovraccosti per il riscaldamento della propria abitazione e/o immobile a causa della dispersione di calore attraverso le murature e muri in generale che sono umidi e freddi,
– lavori continui di rifacimento e ripristino di pitture, intonaci, pavimenti specie se in legno;
– danneggiamento mobili, tappezzeria, perlinati, rivestimenti murari vari;
– impossibilità di utilizzare i locali perché umidi e insalubri.
Come interveniamo per risolvere l’umidità di risalita nelle murature?
Per bloccare l’umidità di risalita proveniente dal terreno,l‘impresa edile Camilletti Gionata,utilizza la barriera chimica da iniettare all’interno della muratura creando una protezione omogenea orizzontale garantita negli anni di esperienza ed utilizzo del prodotto.
La tecnica prevede in primis di eseguire dei fori nella muratura in modo più o meno uniforme per una profondità scelta in base alla sezione della muratura. A seconda della tipologia del prodotto e della muratura,i fori saranno eseguiti ad un interasse di circa 15 cm l’uno dall’altro e con un diametro di almeno 16 mm e un’altezza di circa una ventina di centimetri dal piano di calpestio. Per le murature con sezioni superiori a 30 cm si consiglia di eseguire la foratura anche nella parte interna dell’immobile.
Successivamente si procede all’inserimento del prodotto all’interno dei fori creati. Si lascia che la muratura si imbevi del prodotto confluito all’interno e dopo circa al massimo un paio di ore si rinietta nuovamente il prodotto all’interno delle forature.
Da questo momento in poi si lasciarà “catalizzare e maturare” il prodotto per circa un mese (in alcuni casi anche più). A distanza di questo tempo si noteranno già l’incredibile asciugatura delle murature e il facile distacco dell’intonaco precedentemente intriso di acqua ed umidità.
Si procederà alla chiusura dei fori precedentemente realizzati e al ripristino dell’intonaco ammalorato mediante applicazione di intonaco deumidificante. Ripristino finale sarà eventualmente con rasatura delle superfici e tinteggiatura delle murature con prodotti a base di calce traspirante.
Detrazione fiscale per eliminare l’umidità di risalita capillare
E’ possibile richiedere la detrazione fiscale anche per i lavori di eliminazione dell’umidità di risalita. Infatti come riportato sull’Agenzia delle Entrate i lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono:
Quelli elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico dell’edilizia). La detrazione fiscale riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze, etc……
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Di seguito il video dimostrativo durante la prima fase delle lavorazioni
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(Le notizie ed i dati forniti nell’articolo derivano da personali studi ed interpretazioni dello scrivente e non equivalgono a consulenze tecniche applicabili in via generale ad ogni casistica inerente il tema, da valutarsi in maniera professionale e mirata)
Elenco delle città dove interveniamo per risolvere l’umidità di risalita con la barriera chimica
Ancona nei seguenti Comuni: Agugliano, Ancona, Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Camerano, Camerata Picena, Castel Colonna, Castelbellino, Castelfidardo, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Cerreto d’Esi, Chiaravalle, Corinaldo, Cupramontana, Fabriano, Falconara Marittima, Filottrano, Genga, Jesi, Loreto, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Monte Roberto, Monte San Vito, Montecarotto, Montemarciano, Monterado, Morro d’Alba, Numana, Offagna, Osimo, Ostra, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Polverigi, Ripe, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Sassoferrato, Senigallia, Serra San Quirico, Serra de’ Conti, Sirolo,Staffolo.
Macerata nei seguenti Comuni: Acquacanina, Apiro, Appignano, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecavallo, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte S.Giusto, Monte S.Martino, Morrovalle, Muccia, Penna S.Giovanni, Petriolo, Pievebovigliana, PieveTorina, Pioraco, Poggio S.Vicino, Pollenza, Porto Recanati, PotenzaPicena, Recanati, Ripe S.Ginesio, S.Ginesio, S.Severino, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.
Fermo nei seguenti Comuni: Altidona, Amandola, Campofilone, Falerone, Fermo, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Monte Rinaldo, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montegiorgio, Montegranaro, Monteleone di Fermo, Montelparo, Monterubbiano, Montottone, Moresco, Ortezzano, Pedaso, Petritoli, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Sant’Elpidio a Mare, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo, Torre San Patrizio.
Ascoli Piceno nei seguenti Comuni: Acquasanta Terme, Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Arquarta del Tronto, Ascoli Piceno, Carassai, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Comunanza, Cossignano, Cupramarittima, Folignano, Force, Grottammare, Maltignano, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montalto Marche, Montedinove, Montefiore dell’Aso, Montegallo, Montemonaco, Monteprandone, Offida, Palmiano, Ripatransone, Roccafluvione, Rotella, San Benedetto del Tronto, Spinetoli,Venarotta